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ARTE E PENSIERO SCIENTIFICO NEL RINASCIMENTO ( D. Toni)

1.Nella sua raccolta di saggi(Scienza e vita civile nel Rinascimento italiano, Bari, 1993) E. Garin si propone di contrastare una tradizione storica, sostenuta da studi  specialistici, che vorrebbe ridurre il Rinascimento a  movimento interamente volto agli studi grammaticali e filologici con scarsa  presa sulla realtà delle cose e sulla capacità di alimentare gli scambi delle idee. Per condurre  in porto il suo proposito, egli assume un punto di vista (Leggi tutto)

ARTE,TECNICA E LINGUAGGIO: LA NUOVA IDEA DI TECNICA E LAVORO NEL RINASCIMENTO

Già in un altro nostro scritto(Il Rinascimento e il passaggio alla tecnica moderna)abbiamo avuto modo di discutere con una qualche ampiezza il passaggio dalla tecnica empirica del medioevo a una tecnica che, facendo proprie le innovazioni intervenute nell’arte del linguaggio, a una maggiore consapevolezza dei suoi rapporti con la concezione del mondo,  e quindi agli sviluppi della scienza , acquistava  una nuova consapevolezza di se stessa e, in seguito, ….. (Leggi tutto)

 

LE RELAZIONI SOCIALI COME FORZE DELLA PRODUZIONE ( La scienza e la sociotecnica ) ( di A. Magri)

 1:La logica come istituzione sociale

  La logica classica, in questo meno esigente della logica di derivazione matematica, non assume come suo principio quello del rigore astratto ottenibile attraverso combinazioni di simboli. Essa invece  si concentra sulle proposizioni con le quali si comunica e argomenta che ritiene siano affermazioni su una realtà genuina, sia questa costituita da concetti o da stati di cose.(Continua…)