Archivi categoria: interdisciplinarietà

SOGGETTO E OGGETTO NELLA FORMAZIONE SCIENTIFICA ( di A. Romano )

 

Soggetto ed oggetto nella formazione scientifica(di A.Romano)

1:La scienza come disciplina scolastica.

Le materie scolastiche pre universitarie, qualificate come scientifiche, sono il risultato di complesse mediazioni tra generali esigenze di rigore logico, evidenza empirica, tendenze psicologiche proprie dei soggetti appartenenti alle diverse classi di età, il tutto nel quadro di concezioni totali sulla conoscenza e sulla persona. A dare poi adeguato orientamento alle attività didattiche provvedono apposite delimitazioni di campo che, scoprendo il genere al quale appartengono le cognizioni di quella disciplina, ne fissano nel contempo i caratteri differenziali e ne circoscrivono il contenuto. Una disciplina particolare sarà allora costituita tanto dalla natura degli argomenti esposti, quanto dal metodo adottato per la costruzione dei suoi concetti e dalle procedure adottate per convalidare le sue proposizioni. A questa esigenza interna, se ne aggiunge  un’altra di tipo amministrativo, allorquando una disciplina acquista l’onore e l’onere di trasformarsi in materia scolastica e ricevere un codice identificativo suo proprio onde  venir maneggiata dalle gerarchie senza pericolo di confusione. (Continua…)

LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA COME RAZIONALIZZAZIONE DELLA PRASSI DOCENTE ( di A.Frati)

(La razionalizzazione come formazione della volontà docente)

 

1:Lavoro specialistico e lavoro di gruppo

  Dobbiamo a Max Weber,alla vigilia di drammatiche crisi della contemporaneità, che erano anche crisi di comprensione storica e di direzione politica in un mondo dominato da interessi tecnici ed economici, la distinzione tra l’attività del burocrate,preparato ad eseguire le direttive ricevute da altri in un quadro di efficienza oggettiva, e quella del politico che sceglie tra scopi alternativi fidando su una scienza che è motivazione di coscienza. Nella situazione ideale,il politico cerca il consenso interpretando interessi ed opinioni, unifica intenzioni divergenti per conseguire obiettivi comuni con l’attività collettiva. La chiarificazione discorsiva e l’interpretazione hanno una funzione essenziale per la riuscita della sua impresa , e questo sia perché le intenzione di collaboratori e oppositori sono accessibili soltanto esponendole,ossia, facendone materia di linguaggio, sia perché la deliberazione si produce a seguito di dibattito. (Continua…)