Archivi categoria: distretto tessile di Prato

IL METODO DEI PROBLEMI. DALLE DISCIPLINE AI CAMPI DI STUDIO (I. Romano )

Riassumiamo l’argomento dello scritto. La didattica non si risolve nella trasmissione di informazioni ad ascoltatori passivi ma chiama in causa un complesso sistema di interessi sui quali possono far conto programmatori e docenti, allievi e genitori, amministratori e valutatori. Mettere al centro del processo didattico l’allievo significa dunque .che la didattica può rendere effettivi i suoi propositi soltanto conferendo l’importanza dovuta alle disposizioni naturali del discente il quale apprende anche per il semplice fatto di vivere. Per volgere queste forze native insediate nell’allievo, all’apparenza divergenti, verso un obiettivo comune, razionale, l’insegnante deve inquadrare la sua disciplina in un nuovo, e più vasto, compito conoscitivo riferito all’intero mondo di fatti nel quale si compie l’educazione del fanciullo, quindi a inquadrare il suo lavoro insieme con quello di coloro che cooperano con lui.(VEDI ARTICOLO)

MUNICIPI E DISTRETTI INDUSTRIALI ITALIANI ( di A. Marchi )

1:Breve storia di un distretto industriale: il distretto tessile di Prato

   Prima di passare a una caratterizzazione  in termini generali del distretto industriale, volgiamo lo sguardo a uno di essi  la cui lunga storia offre testimonianza della vitalità e della capacità di adattamento di un modello di organizzazione industriale profondamente radicato nella vita di un territorio, radicamento che, nel trascorrere dei secoli, non gli ha impedito di beneficiare dell’evoluzione tecnologica dei mezzi di produzione e di inserirsi  nelle mutevoli correnti principali del traffico mondiale, tutti fattori essenziali per il successo nella competizione economica. (Continua…)